Allora, questo è tutto quello che so, metto in spoiler perché ci sono anche alcune informazioni che vengono da episodi e file non ancora arrivati in Italia:
I genitori di Ai erano due scienziati, il padre, Atsushi Miyano, era Giapponese, mentre la madre, Elena, era inglese. Entrambi avevano incontrato più volte il dottor Agasa ad alcuni convegni, e secondo lui Atsushi era un bravo uomo, molto gentile e di ingegno, che provava interesse anche per le sue invenzioni, e con cui aveva anche lavorato un paio di volte, mentre Elena era una donna riservata, dal cui volto non traspariva mai alcuna emozione. I due si erano conosciuti quando Elena era andata in Giappone per un aggiornamento (o qualcosa del genere). A quanto ha detto Ai nel ‘Festival delle bambole’, Atsushi, in seguito, fu cacciato dalla società di scienze perché considerato uno scienziato pazzo, (molto probabilmente per qualche invenzione su cui stava lavorando), e credo che sia proprio per questa sua invenzione che entrò a far parte dell’Organizzazione, che doveva esserne molto interessata, insieme alla moglie. Di lei si sa anche che il suo nome in codice nell’organizzazione era Hell Angel. Nell’episodio n. 345, inoltre, si scopre che Vermouth ha un certo risentimento verso i due scienziati, legato proprio alle loro ricerche, che continua tutt’ora a nutrire anche per la nostra Shiho. Da qui possiamo intuire che il farmaco che interessava all’organizzazione, al quale lavoravano i genitori delle due sorelle Miyano, doveva essere una specie di antenato dell’aptx, che aveva in qualche modo a che fare anche con Vermouth e con la sua condizione. In ogni caso, Atsushi e Elena morirono in un incidente di laboratorio (che secondo me poi tanto incidente non era, in quanto è molto più probabile che siano stati uccisi dall’organizzazione perché si erano rifiutati di portare avanti le ricerche), quando Ai era appena nata e la sorella Akemi era molto piccola. Di loro si occupò l’organizzazione. Alla più grande fu permesso di vivere una vita più o meno normale, anche se in stretta osservazione, mentre alla più giovane fu imposto di continuare le ricerche dei suoi, e per questo fu mandata in America a studiare. Continuò a lavorare per loro sviluppando così il farmaco sperimentale Aptx 4869, (che doveva provocare la morte senza lasciare nel corpo la sua presenza, ma che con alcune cavie aveva avuto l’effetto di far ritornare il corpo dei soggetti allo stato infantile), fino a quando sua sorella Akemi non fu uccisa dall’organizzazione nel tentativo di uscire e di far uscire sua sorella da essa. In realtà il motivo per cui fu uccisa, come si scopre in seguito, è anche perché Akemi aveva permesso all’FBI Shuichi Akai di infiltrarsi nell’organizzazione, poi però, il loro piano era stato scoperto per un errore di un altro agente, Camel, e da qui il salto di copertura di Shuichi e l’assassinio della sorella maggiore di Ai. La giovane scienziata, rifiutandosi di continuare lo sviluppo del farmaco dopo la morta di sua sorella, provocò l’ira dell’organizzazione, e per questo fu rinchiusa in una camere a gas in attesa di essere giustiziata. Non volendo però morire per mano dell’organizzazione, e avendo nella tasca del suo camice una pasticca del suo farmaco, decise di assumerlo. Anziché farla morire, il farmaco ebbe lo stesso effetto che aveva avuto su alcune cavie, la fece ritornare bambina. Così, ella poté fuggire dalla stanza in cui era rinchiusa passando da un condotto dell’aria, e l’unico posto in cui le pareva la pena di andare, era la casa di Shinichi Kudo, che come lei aveva assunto lo stesso farmaco, e di cui non era ancora certa la morte. Un’altra cosa interessante su Elena, è che, come si scopre nel volume 41, ha lasciato ad Ai 20 cassette, una per ogni suo compleanno. Da questo si intuisce che sapeva di dover morire. Inoltre nella 19° o 20° cassetta, Elena dice qualcosa a sua figlia, che però a noi non viene fatta sentire, che potrebbe essere molto interessante sia per lo sviluppo della storia, che per scoprire qualcosa di più sulla scienziatina, sulla sua famiglia, sul farmaco che stavano creando, e sul possibile coinvolgimento con Vermouth.
Spero di essere stata abbastanza utile, anche se molto probabilmente eri già a conoscenza di tutte le informazioni che ho scritto