Il diario online di ai haibara, ...temo più l'inizio che la fine!

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view post Posted on 13/1/2008, 23:01




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SPOILER (click to view)
allora, messa in prospettiva anche la mia satira che a quanto visto è piacevole a un pubblico come il vostro ;) , vorrei dilettarmi anche in una commedia filo-tragica come quelle che ultimamente vedo molto spesso nei forum. La mia è sì una fic, però è un genere completamente nuovo, aspirando sempre ad essere originale nelle mie opere. Questa infatti tiene lontane anche le fantasie più scalmanate perchè farò sempre riferimento al racconto originale di gosho mettendo però la mia fantasia nel riepilogare tutto secondo quelle che sono le opinioni e i sentimenti della nostra scienziatina preferita, appunto in un diario. come sempre non è un obiettivo facile che mi propongo, infatti non è semplice rappresentare quella cerchia di stati d'animo a volte molto incomprensibili che rendono interessante ai, però a me (come avrete già intuito ;) ) piacciono le sfide e mi butto a capofitto sopra quest'altra idea sperando che alla fine anche questa abbia successo... inizierò quindi con la prima parte del diario a riferimenti della prima apparizione del personaggio di ai nel manga di detective conan, quindi "una nuova studentessa"... buona lettura :D !


Il diario online di ai haibara
...temo più l'inizio che la fine!
PRIMA PARTE

Ciao a tutti,
il mio nome è ai haibara... beh, il mio nome... non so se posso realmente definirlo così dato che ormai in questo mondo non sento più niente di mio, neanche più il nome!
Si, questa è la condizione che mi affligge, non ho niente di mio: vivo in una casa che non è mia, indosso roba che non è mia, frequento gente che non è mia, ho un nome che non è mio, questa identità non è mia, questa vita... NON E' MIA!
Ai Haibara, chissà chi sarebbe Ai Haibara se adesso non fossi "io" ad occupare il suo posto... chissà cosa farebbe Ai Haibara per riprendere ciò che io gli ho tolto con tanta violenza e con molto egoismo per dare una soddisfazione alla mia sopravvivenza inutile che continuerà sempre ad essere segnata dal dolore e dalla consapevolezza di quella che è in realtà la mia vita e da cui sto scappando inutilmente...
Non ho mai sentito qualcosa più sciocca di questa, scappare dalla propria vita!!!
La mia coscienza non sente solo il peso della vita di questa presunta Ai Haibara, ma una vita che odia la sua condizione, e un'altra che vorrebbe averla libera per sè... Il primo è Shinichi Kudo, l'altro Conan Edogawa...
Cosa dire, in realtà Kudo è Edogawa, due identità diverse che convivono nella stessa persona proprio come capita a me... ci può essere qualcosa di più paradossale in questo? Kudo odia la sua condizione, non vorrebbe mai aver neanche pensato a tutto questo, Edogawa invece chissà chi sarebbe adesso se non fosse Kudo, il miglior amico di Ai? Forse...
Per la prima volta oggi l'ho incontrato, il suo atteggiamento, il suo modo di pensare, il suo più grande senso di giustizia mi inebriano! Mi diverte pensare che al mondo esiste uno come lui, ma allo stesso tempo mi fa pensare... e se fossi stata io come lui? mi ritroverei ancora come adesso?
La prima volta che gli ho parlato ho giocato con la sua capacità cognitiva, gli ho dato prova di essere davvero Ai Haibara, gli ho dato prova di essere qualcun'altro, l'ho confuso, l'ho riportato nella retta via... di tutto ciò che caratterizza la mia persona, ciò che mi da più sicurezza è appunto la mia capacità di manipolazione delle menti, che purtroppo devo anche dire, non sempre funziona!
La sua ingenuità mi ha fatto tornare indietro nel tempo, mi rivedevo in lui, quando mia sorella si prendeva gioco di me approfittando appunto della mia ingenuità, chissà se anche questa adesso mi ha abbandonata, e non è più mia!
Mi divertiva la sua reazione nei miei confronti, mi facevano pensare le sue parole di rabbia nei miei confronti, lo rendevano diverso dagli altri, interessante...
La sua persona però mi reca anche molta sofferenza, è la persona che ho voluto cercare, una vittima come me delle mie azioni, è una persona che non ha potuto salvare ciò che avevo di più caro al mondo, chissà allora se riuscirà a salvare me!
La soddisfazione che ho potuto dargli facendomi innanzi a lui in quella che è la mia vera identità e dandogli modo di sfogarsi e sata ricambiata da parte sua con lo sfogo che lui stesso dopo è stato per me, per una condizione che ci unisce entrambi e che entrambi non condividiamo, per lo stesso destino che ci caratterizza, un pianto molto temuto che è iniziato oggi e che chissà quando mai avrà fine!

Edited by [email protected]^^ - 7/7/2009, 14:21
 
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AiAngel92
view post Posted on 14/1/2008, 16:16




Bellaaaa :wub:
 
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Belmot
view post Posted on 14/1/2008, 17:59




Wow, molto bella! Bella idea, continua!!!
 
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Shiho_Haibara
view post Posted on 14/1/2008, 19:28




Bellissima!!!
è davvero difficile interpretare i sentimenti di ai, ma tu sei stata bravissima!
continua!!!
 
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view post Posted on 14/1/2008, 23:07




ecco la seconda parte....

Salve a tutti,
Oggi ho fatto qualcosa che non mi sarei mai permessa di fare neanche in precedenza; chi lo avrebbe mai detto che mi sarei fatta incantare da una partita di calcio allo stadio!
Inizialmente ho pensato che sarebbe stato meglio restare a casa, anche una volta entrata allo stadio, avevo paura, mi sentivo sempre i loro occhi addosso, avevo sempre l'impressione che uno di loro mi seguisse, mi stesse dando la caccia, mi nascondevo, mi guardavo attorno terrorizzata, mi comportavo come un fuggitivo in mezzo a una schiera di poliziotti pronti a riportarlo in gattabuia! La partita non mi attirava affatto, non mi emozionava; a volte ammetto che le urla della folla mi incitavano alla curiosità, ad alzarmi per osservare, come facevano tutti gli alltri, ma un'attimo dopo ritornavo in me, capivo ancora che non potevo permettermelo se volevo continuare a vivere, che loro potevano essere lì ad aspettare un accenno da parte mia, anche un solo passo poteva essermi fatale...
All'improvviso ho cominciato a pensare se ne valesse davvero la pena continuare a vivere così, era meglio morire a questo punto... all'interno di me una lotta interiore, qualcosa mi diceva di continuare a nascondermi perchè era la cosa giusta da farsi per il mio bene, mentre qualcos'altro mi spingeva a liberarmi delle mie paure, ad alzarmi ad urlare e ridere come tutta la folla in festa per il successo che riscuoteva la squadra...
chi l'avrebbe mai detto, che tra questa lotta interiore avrebbe fatto ingresso una mano, calda sensibile, che diede fine a tutto il paradosso subconcioso che mi affliggeva, che mi avrebbe presa con forza e mi avrebbe fatto osservare cosa significava di nuovo vivere!
era lui, lo osservai, mi chiesi perchè lui! cos'ha lui che gli altri non hanno! solo il mio stesso destino? no, se no non avrebbe esistato anche lui a comportarsi come facevo io... il suo sguardo mi riempiva di sicurezza, le sue parole mi facevano vibrare l'anima, le sue mani mi facevano sentire sua...
la partita non esisteva più per me, era sparito tutto, lo stadio, la folla, le urla e le sollecitudini della gente... in quell'attimo esisteva solo lui, esistevamo solo io e lui!
per la prima volta mi sono veramente sentita persa in una persona, perchè lui è diverso dagli altri? perchè non è come questa folla ignara e incurante della mia figura? cos'ha lui che gli altri non hanno?... a tutto questo non ho ancora saputo dare una risposta...
la sicurezza nelle sue azioni, il sapore della giustizia nelle sue parole, i suoi occhi mi saziavano lo spirito, nessuno mai mi ha fatto provare qualcosa del genere in tutta la mia vita, nessuno!
io, che gli ho dato noie e sofferenze, disgrazie e solitudini posso essere ancora protagonista dei suoi dolci pensieri? è possibile?
e ora che sono quì, ora che la giornata è finita è lui la luce dei miei pensieri, non riesco a smettere di pensare a lui, alle sue forti parole, alle sue emozionanti azioni, alle sue dolci e calde mani... ma cosa mi succede? può essere ancora la mia sporca anima capace di provare queste sensazioni così forti e travolgenti?
sono confusa, lo sono molto... chi lo avrebbe mai detto che ricominciare a vivere sarebbe stato così travolgente!

SPOILER (click to view)
è inutile che metto il nome della puntata, penso che si capisce ;)


Edited by [email protected]^^ - 7/7/2009, 14:23
 
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Belmot
view post Posted on 15/1/2008, 13:50




Wow!!! Quel episodio era davvero molto bello, e tua sei riuscita ad esprimere benissimo i sentimenti della puccia! Bravissima, complimenti!
 
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Shiho_Haibara
view post Posted on 17/1/2008, 19:43




ke bello!!!!
sei stata davvero brava ad esprimere i sentimenti di ai!!!
 
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AiAngel92
view post Posted on 19/1/2008, 22:22




Bellissimo :wub:
 
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view post Posted on 22/1/2008, 22:52




SPOILER (click to view)
ecco la parte nuova fresca fresca... ^^


Ciao,
sono sempre io, Ai Haibara, o che dire, o lo sono o no tanto ormai tutti mi chiamano così e ci ho fatto anche io l'abitudine... adesso posso dire che se non bastava la partita di pallone a darmi la spinta giusta per ricominicare tutto da capo ci ha pensato il campeggio con il dottore... peccato che poteva andare meglio se il dottore non avesse lasciato tutto, tende comprese, a casa! E io, troppo in sovrappensiero, non ci ho fatto neanche caso! Già, non ho fatto altro che pensare a lui... non si merita tutto questo! Non ancora è capace di rendersi conto di quanto dentro ormai sia e di quanto potrebbe essere pericoloso per la sua stessa vita, e poi sono pienamente consapevole di aver più paura io per lui che non lui per se stesso! Non oso immaginare come mi sentirei se per causa mia gli capitasse qualcosa di spiacevole, ormai ne sono sicura, ne morirei! Ammetto che non è solo una questione di coscienza... ma anche di altro, molto altro... strano! Non ho mai provato qualcosa del genere per una persona, nemmeno io so spiegarmelo sinceramente, non so se si tratti di semplice attrazione fisica o di qualcosa di più particolare. Il viaggio in auto con il dottor Agasa mi accompagnava in questi pensieri; il paesaggio mi scorreva di fronte agli occhi fissi nel vuoto, persi nei miei ricordi, persi nei dolci lineamenti del suo viso che andavano disegnandosi pian piano nella mia mente... all'improvviso scorsi innanzi a me un castello dalle cupole color azzurro, poi l'entusiasmo di tutti... sembrava fosse arrivata la vittoria che tutti aspettavano! per me invece era stato solamente un punto capace di distogliere la mia mente dall'influente immaginazione che mi creava quell'atmosfera naturale... siamo scesi e senza pensarci due volte, eravamo ospiti d'onore dei proprietari... ho pensato subito a come fossero così sociali tutti gli altri con il resto della gente in confronto a me! Mentre tutti erano vittime delle loro curiosità riguardo al segreto di quel castello, io ero vittima di lui! Non riuscivo a smettere di guardarlo, mi incuriosiva ogni sua minima mossa, mi divertiva, mi inteneriva... i suoi atteggiamenti mi spingevano a chiedergli che cosa stesse facendo, non che mi interessasse realmente, ma perchè sentivo sempre più la voglia di parlargli, di ascoltare la sua bellissima voce, di scambiarci e di condividere per un momento anche relativamente corto qualcosa, anche se si trattasse pur di semplici parole... ne sentivo il bisogno! Lui trafficava incessantemente e scarabocchiava su un taquino... avrei voluto strapparglielo dalle mani per attirare la sua attenzione su di me, e ne sarei stata capace! Mi avvicinai a lui e con aria evidentemente ironica gli chiesi se, da bravo detective qual'era, poteva già avere un'idea generale del caso... mi infilai con la testa giusto sul suo taquino facendo finta di essere curiosa, ma non mi interessavano i suoi scarabocchi, quello che volevo era attirare la sua attenzione!!! Lui mi fissò, io anche e per un momento i nostri sguardi si incrociarono, è stato stupendo! Avrei voluto che quel momento non finisse mai... i suoi occhi erano così profondi che ero capace di perdermi dentro... mi mancava il coraggio sufficente, ma dentro me per la prima volta sentivo incessante la voglia di stringerlo forte e di condividere con lui non solo lo sguardo, ma anche i sospiri, il calore, il contatto tra le nostre labbra in un delicato bacio! I miei sogni finirono prima di cominciare, e all'improvviso mi resi conto di come fosse cambiato il mio atteggiamento nei confronti della gente comune... ma cosa mi era successo? perchè provo questi forti sentimenti proprio ora e non mi era mai capiato precedentemente almeno una volta sola? e poi perchè proprio con lui? cos'ha lui?... sarà l'istinto fanciullesco che mi ritrovo a vivere in questo momento...Ora che ci penso, non avrei pensato due volte a rispondere alla domanda "Perchè? Conan ti piace?" di Ayumi... "NO... non solo mi piace, ma provo qualcosa di forte verso di lui, sentimenti travolgenti che non ho mai provato fino ad ora... Lo vorrei vievere da sola, vorrei che lui esistesse solo per me, non vorrei condividerlo con nessun'altro! Mattina, giorno e notte resta fisso nei miei pensieri, non riesco a pensare a nient'altro che non si trattasse di lui... credo di cominciare a pensare che non potrei esistere un'altra volta senza di lui!!!!"... Avrei voluto, ma non potevo risponderle così, non avrebbe mai capito... lei è ancora una bambina, come avrebbe potuto capirmi!!! La illusi che in me non vi era interesse nei suoi confronti, e comincio a pensare di aver sbagliato... non solo mi sento una bugiarda, ma sento come se avessi tradito lui stesso, rifiutando di credere che per me lui è molto e non nulla di importante... è vero! Adesso so che è vero!!! Lui per me è tutto, la ragione per cui continuo a vivere, ciò che mi spinge a continuare a sperare di vivere! Tutto, più dell'aria che respiro!!!! Non saprei cosa farmene dell'aria se non ci fosse lui! Ed è quì che prometto a me stessa di non rifiutare più di fronte agli altri come a me il forte sentimento che provo per lui! Esiste è come tale merita di essere rivelato, di non essere nascosto a chi come Ayumi oggi, vuole sapere! Chi mi chiederà non avrà più una risposta negativa, saprà che questo sentimento è vero, come è vero che io e lui esistiamo e meritiamo di esistere!

SPOILER (click to view)
spero sia chiaro l'episodio o meglio, l'insieme di episodi a cui si riferisce!!! ;)
 
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Belmot
view post Posted on 23/1/2008, 18:01




Bellissimo anche questo chappy! Anche gli episodi a cui si riferisce sono molto belli, mi ricordo bene il caso di quel castello!!! Che dire, brava, continua così ^^
 
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Shiho_Haibara
view post Posted on 27/1/2008, 16:56




bello!!!!!!! l'epi del castelo!!!
bravissima!!!!!!!!!
 
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-----Shiho Miyano -----
view post Posted on 27/6/2009, 14:40




bellaaaaaaaa *w*
 
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view post Posted on 4/7/2009, 19:12




e oggi ho avuto un po' di tempo per spulciare nei casi e controllare il prossimo a quello del castello blu... così ho messo insieme questo bel pezzo e ve lo dedico con tutto il cuore sperando di poter continuare sempre... :shifty:
e sperando anche che vi ricordiate di quel caso sia :D :D :D
SPOILER (click to view)
cmq è giusto il prossimo caso -dove appare ai- subito dopo quello del castello blu, se vi riguardate un po' il manga capite qual'è... io faccio riferimento al manga!


Ancora un saluto a tutti,
oggi, dopo il caso del castello siamo stati tutti invitati a testimoniare di fronte la polizia, sinceramente non è che avevo tutta questa voglia... mi sentivo l’unica completamente esclusa dalla questione; tra gente che non vedeva l’ora di testimoniare solo a puro scopo di poter collaborare orgogliosamente con la polizia, gente cui ardeva la fiamma della giustizia negli occhi (come sempre d’altronde) e si vantava di aver risolto meravigliosamente il caso nonostante tutti gli intrighi a cui è stato sottoposto, e gente che la prendeva come una felice “scampagnata” all’aria aperta, un modo come un altro per poter staccare la spina e uscire... per me non è stato niente di tutto questo, non sentivo interesse ne lo cercavo, ho pensato più di una volta di tornarmene a casa e stavo sul punto di farlo...
alla fine ci siamo inoltrati in caserma, abbiamo trovato un agente pronto ad ascoltarci, uno che non era ne sembrava professionale, una persona che inizialmente mi ha dato tanto l’impressione di un povero incapace ma che alla fine ha mosso dentro di me sensazione di leggera tenerezza, soprattutto quando ayumi, e poi tutti a ruota, gli abbiamo mostrato i suoi “punti interessanti”, ovvero punti che mostravano chiaramente che non aveva ne moglie ne una fidanzata al suo fianco, e vivere da solo per un uomo sembra molto difficile a quanto pare...
quanto è strano l’uomo (generico intendo)! È sempre capace di mettere un “marchio” fisso ad una persona appena conosciuta, proprio come fanno gli allevatori con i loro bovini, e così avevo fatto io, avevo dato, a prima vista, dell’incapace a quell’uomo solo per un bottone un po’ scucito, per un colletto un po’ sporco e poi chissà se lo era veramente... chi può saperlo a prima vista!
Chissà cosa avrà pensato lui di me la prima volta che mi ha vista, chissà con quale “marchio” ha segnato le mie carni, la mia persona: sarò per lui un’alleata o un’acerrima nemica? Una vera pentita o una bugiarda? Una che cerca protezione o una che cerca la sua preda? Una traditrice del nero o una traditrice del bianco?
Capisco lui, anche se poco, ma credo proprio non sia facile ora avere fiducia in me e nessuno più può averla ancora, neanche io per me stessa! Ne nero ne bianco hanno fiducia in me perché ho tradito entrambi e non c’è posto da nessuna parte per una traditrice... che destino crudele il mio! Una traditrice non solo è segnata nel “gruppo” che ha tradito ma è segnata già nell’atto del tradire perché è un atto che, secondo tutti, potrebbe sempre ripresentarsi per qualcuno che lo ha già commesso, e con/per/contro chiunque!
È brutto vivere senza avere più nessuno che crede in te, come è brutto anche vivere senza credere in nessuno ed è proprio di questo che ho avuto maggiormente paura oggi!
Sentire di una donna, sposata e uccisa dal proprio stesso marito che prima l’ha riempita di doni e di grazie e di quant’altro si possa chiedere nella vita o cosa? Cose superficiali che fanno felici solo le donne superficiali e che portano alla rovina l’uomo che le sta accanto e a quanto pare anche le donne stesse!
Cos’ha più valore nella vita? Denaro? Potere? Felicità? Amore? Mi vien da ridere perché conosco qualcuno che urlerebbe “giustizia”!!!! può aver valore nella vita la giustizia? Per lui si, per lui che oggi lo visto praticamente sparire all’improvviso davanti i miei occhi nel rincorrere il caso, quel caso in cui lui, come in tutti gli altri casi avrebbe portato giustizia! Giustizia per le vittime, giustizia per gli artefici, giustizia per chi la vuole e giustizia per chi ci collabora contro, giustizia per uno solo e giustizia per tutti... forse è vero che la giustizia è importante, però come fa ad essere così importante qualcosa di così poco definito, insomma ciò che è giusto per me non è detto che lo sia anche per te e viceversa... però, devo ammetterlo... quanto lo ammiro, quanto mi inebria vederlo rincorrere una causa per lui così importante, un valore in cui crede e che protegge con tutte le sue forze, quanto vorrei essere io quella giustizia così amata, così ricercata da lui! Ma cosa può avere a che fare con me la giustizia? Se proprio niente e per nessuno è giusto in tutte le azioni compiute da me come posso pretendere che addirittura la giustizia si impersonifichi in me? E così che lo sento lui, proprio come sento la giustizia, così lontano, così inarrivabile, così impossibile ma lo cerco, lo cerco con tutte le mie forze, lo voglio!
Non ho più niente nella vita, niente che possa pretendere e comunque niente che io voglia: ne denaro, ne potere, ne felicità, ne amore, ne giustizia ma... lui c’è, anche se poco o magari non volentieri però c’è, ed essendo l’unica cosa che mi rimane adesso lo cerco, lo pretendo, lo voglio! Voglio solo lui e nient’altro!!! Farò il possibile e anche l’impossibile per non perderlo come ho perso tutto il resto...
 
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Shiho_Haibara
view post Posted on 5/7/2009, 00:06




ma che bello il nuovo capitolo!!!!!
era il caso di quando incontrano per la prima volta takagi???

bellissima descrizione dei pensieri comunque!!!
 
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view post Posted on 5/7/2009, 00:24




si il caso è proprio quello!!!
mi fa piacere sapere di non aver perso la mano... mi raccomando siate sempre sinceri perchè mi sembra molto strano... a volte mi sento proprio anormale :lol:
come se qualcuno stesse sempre a dire appunto sfilatina :D ... "ma questa quante pippe se fa???"... poi a proposito del "marchio" di cui parla ai proprio nella parte qui sorpa :lol: :lol: :lol:

cmq ecco il nuovo capitolo... una nuova giornata! ^_^

Ciao a tutti,
questo è il giorno che ho voluto dedicare al mio riposo dalle attività lavorative in laboratorio, ovviamente, perché per me risulta ancora molto difficile dedicare anche solo un piccolo quarto d’ora al mio riposo interiore... ultimamente sono assillata da pensieri opprimenti che mi mettono di fronte a condizioni difficili, pensieri che non mi permettono nemmeno di lavorare nella giusta armonia psicologica e non mi lasciano concentrare... mi sforzo al massimo per ottenere ottimi risultati e nel minor tempo possibile, per permettere a lui di credere ancora in me e nella nostra collaborazione e per dimostrargli che tengo alle sue ambizioni e ai suoi progetti e non voglio assolutamente che i miei errori ricadano ancora su persone innocenti e soprattutto su di lui... ho tanti sensi di colpa, è difficile ammetterlo, ma è vero! Non sopporto che una persona così onesta, tollerante, nobile e assetata di giustizia soffra a causa mia che sono una persona totalmente opposta... non sopporto minimamente che sia lui, proprio lui, tra tutte le persone corrette e notevoli esistenti su questo mondo, lui, a soffrire e solo ed unicamente per causa mia! Non lo sopporto più!
E poi perché lui? Lui è come tutte le altre persone no? No! assolutamente no! Non so spiegarmi ancora questa strana sensazione ma so, personalmente sono certa che lui non è come tutti gli altri... per me, solo per me, per quanto gli altri possano essere nobili, onesti, assetati di giustizia ed anche più di lui se è possibile, loro sono niente, lui è tutto!
Ho pensato che oggi andando al cinema con i ragazzi, sarei riuscita a placare mente e corpo da ogni pensiero assillante, ma... avrei dovuto immaginare che sarebbe stato impossibile per me, ovvio, c’era anche lui! Come si fa ad evitare di rimuginare sui propri problemi quando l’unica e assoluta causa di ogni tuo pensiero, di ogni tua considerazione, di ogni minima preoccupazione è proprio lì, di fronte a te! Ho comunque provato il possibile, nonostante fosse così difficile anche per me, proprio perché lo sentivo così distante e così angosciato dalla sua condizione... e tutto questo solo ed unicamente per colpa mia! Ho pensato di coinvolgerlo, ho provato a divertirlo ma non sapevo come fare... volevo che non si sentisse il solo ad essere prigioniero di quell’incubo, volevo che si accorgesse di me, che siamo insieme a vivere questa terribile avventura e gli ho parlato! Ovviamente, vedendolo quasi terrorizzato dal film che i ragazzi volevano assolutamente vedere, volevo consolarlo e anche divertirlo, volevo che si sentisse più tranquillo e lo ammonito dicendogli che sarebbe bene se staccasse la spina ogni tanto perché se no potrebbe diventare calvo come il dottore... lui mi ha guardato intimorito, è rimasto sconvolto e io non ho risolto niente! Ho sbagliato tutto!
A questo punto mi sono convinta a non parlargli, forse sarebbe stato meglio per tutti, non volevo continuare a rendergli insopportabile la giornata più di quanto già non lo era, e se l’effetto per ogni parola che gli rivolgevo era solo ed unicamente quello allora avrei preferito evitare completamente... mi dispiaceva tanto però!
E cosa peggiore, dopo ore e ore dello stesso film mi sono addormentata sulla sua spalla... chissà come sarà stato traumatico per lui dopotutto, o forse no... forse sono ancora capace di manifestare sensi di tenerezza nell’animo della gente che mi circonda! Sarebbe stato stupendo riuscire a vederlo intenerito da quella situazione, non avrei chiesto altro alla vita in quel momento!
La situazione è migliorata con un caso inaspettato, il suo campo di battaglia insomma! Si è rialzato con tanta grinta e determinazione, la sua sete di giustizia alimentava le fiamme che si riflettevano nei suoi occhi... mi sono sentita anche io sollevata, ero contenta che avesse trovato pane per i suoi denti e che si fosse risollevato! Non sopportavo più di vederlo in quelle condizioni!
Mi sono allontanata da lui, l’ho lasciato lavorare in pace anche se mi sentivo male a stargli così distante, volevo rendermi partecipe anche io in prima persona alla sua energica battaglia a favore della giustizia da lui tanto amata, volevo stargli accanto ma ho preferito lasciarlo in pace, forse gli avrei dato ancora fastidio...
L’ho incontrato dopo, nella toilette delle donne, forse in cerca di qualche altro indizio e... non so cosa mi sia successo, forse proprio perché era nella toilette delle donne ho sentito quella spinta sprigionatami dal fatto che la toilette delle donne poteva essere il mio campo poi, non più il suo... mi sentivo rassicurata e pronta per potergli parlare ancora e volevo farlo! Lo volevo davvero! Poi quando l’ho visto riflettersi allo specchio con tanta sicurezza e tranquillità ho pensato a come gli riuscisse facile farlo, mentre per me risultava così insolito, guardare quello specchio che rifletteva un’immagine, una persona che non era la mia! Che sentivo così estranea! Mi avvicinai a lui, aprii il rubinetto per lavarmi le mani e finalmente, sentendomi più vicina, gli parlai... ho appunto condiviso con lui quello che pensavo in quel preciso istante, non potevo far di meglio sinceramente, sono stata spontanea, autentica nel riferirgli le mie sensazioni, le mie paure più intime... devo dire che inizialmente il risultato non è stato dei migliori, è sembrato rispondesse a me con un certo tono scontroso che mi ha fatto ancora più male... non sono riuscita a farlo continuare, sentivo come se avesse un pugnale in mano e lo stava affondando nelle mie carni sempre più in profondità e lentamente... l’ho fermato! L’ho interrotto, ho interrotto quelle parole taglienti con la prima cosa che mi è venuta in mente, di nuovo, spontaneamente, sinceramente... mi dispiace! Veramente mi dispiace... io ti ho costretto a nascondere la verità agli altri su chi sei effettivamente e continuo a farti mentire a tutti, proprio a tutti... ormai anche lo specchio, per quanto possa essere leale, non riflette più la tua vera forma! Dopo questa mi è parso sentirlo sorridere, mi sono meravigliata parecchio quando ho scoperto che stava sorridendo per davvero perché, dopo un’espressione del genere, e fatta con il massimo della profondità che una persona quasi mai riuscirebbe a fare, non mi sarei mai aspettata una reazione del genere... ho pensato a quanto potesse essere strano lui a questo punto, che si spaventa quando in realtà dovrebbe divertirsi e si diverte quanto in realtà dovrebbe spaventarsi o quantomeno intimidirsi se proprio non riesco a farlo intenerire... poi invece, quando mi ha ringraziato, ho capito che molto probabilmente nelle mie parole ha scovato un indizio, un qualcosa che lo avrebbe aiutato a risolvere il caso e mi sono sollevata... mi sono sentita molto meglio perché, a modo mio e senza neanche accorgermene, ero riuscita ad aiutarlo e quindi a rasserenarlo... ovviamente mi sono offerta di aiutarlo anche dopo, quando ingegnosamente ha architettato tutta la scena del delitto per mostrarla alla polizia... quando il criminale è stato assicurato alla giustizia lo sentivo rinato, come se fosse un’altra persona ancora, in aggiunta alle due che già abitano il suo animo, e automaticamente, non so perché, mi sono sentita rinata anche io... non ho più avuto pensieri assillanti nella mia mente mentre lui lo sentivo meno distante, molto più vicino alla mia persona... forse è segno che qualcosa sta cambiando realmente tra noi due!


Edited by [email protected]^^ - 5/7/2009, 22:29
 
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23 replies since 13/1/2008, 23:01   722 views
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